Altri 200 milioni andranno ad aggiungersi ai fondi che il Governo ha già stanziato per il Servizio Civile Universale. È stata accolta, infatti, la richiesta di 127 enti accreditati e di 132 personalità di stanziare fondi adeguati alle esigenze previste per il 2021 e il 2022.

La Conferenza nazionale degli enti di servizio civile (Cnesc), nel messaggio di ringraziamento al Governo e ai ministeri coinvolti, ha dichiarato che “renderanno possibili 50.000 posizioni all’anno, iniziando a dare concretezza all’obiettivo di stabilizzare il contingente annuo del Scu”.

Secondo la Cnesc, grazie a questo stanziamento, è possibile migliorare la qualità delle esperienze riconoscendo le competenze acquisite, incrementare l’efficacia dei programmi e aggiornare alcune parti della riforma del 2016: “Su questo e sul miglioramento continuo del Scu la Cnesc, con tutte le sue 29 organizzazioni socie, continuerà a dare il proprio contributo, seguendo con attenzione l’iter parlamentare di conversione in legge della proposta del Governo”.